.................................................................................Soluzioni per l'impresa

Acque

Campionamento delle acque superficiali

Per acque superficiali si intendono generalmente quelle di sorgente, di laghi, di fiumi, mare, ecc. Il prelievo da questi corpi idrici, specie se profondi meno di 5 metri non presenta difficoltà particolari poiché l'azione dei venti e delle correnti provoca il mescolamento delle loro acque. Nei laghi e nei fiumi più profondi di 5 metri le caratteristiche chimico-fisiche delle acque variano con la profondità. In questi casi è utile fissare il punto di campionamento nella zone di massima turbolenza ed effettuare il prelievo alla profondità di circa il 60% rispetto alla profondità massima.

Campionamento delle acque sotterranee

La possibilità di contaminazione delle acque sotterranee è influenzata dalla profondità della falda acquifera, dalla velocità di ricambio e dalle caratteristiche chimico-fisiche del terreno. I campioni d'acqua sotterranea si prelevano alla profondità dei vari fori che adducono l'acqua al pozzo poiché le diverse falde freatiche possono non avere la stessa composizione.

Campionamento delle acque potabili

Per le acque destinate direttamente o previo trattamento al consumo umano il prelievo deve essere effettuato in prossimità delle opere di presa da cui l'acqua è prelevata.

Campionamento delle acque di piscina

Il prelievo delle acque di piscina deve essere eseguito in due punti rappresentativi dell'acqua in vasca, a 40-50 cm dal bordo di cui uno in superficie e l'altro a 20-30 cm di profondità.

Campionamento delle acque reflue

Il campionamento delle acque reflue viene fatto prelevando più campioni in un arco temporale di almeno tre ore. Il punto di prelievo deve essere posto subito a monte del punto di immissione nel corpo idrico ricettore, ad esempio nel caso di immissione in pubblica fognatura deve essere fatto poco prima dell'immissione nella rete comunale. Se la portata del refluo varia nel corso della giornata occorre prelevare quantità di refluo proporzionali alla portata stessa.

Attenzione

Per il campionamento delle acque su cui dovrà essere eseguita l'analisi chimica è sufficiente riempire fino o all'orlo una bottiglia in plastica vuota, asciutta e pulita (o eventualmente avvinata con l'acqua da prelevare), mentre i campioni su cui eseguire le analisi batteriologiche devono essere posti in vasetti sterili (uno per determinazione microbiologica: es. 1 per gli streptococchi, 1 per la conta batterica totale ecc.) vanno bene quelli per urine acquistabili in farmacia. E' opportuno precisare che la determinazione di alcuni analiti, data l'assenza di stabilizzazione del campione e la conservazione a temperature generalmente diverse da 4°C può portare a risultati che non rappresentano la composizione reale del campione al momento del prelievo. Alcuni dei parametri sensibili di incertezza sono: l'azoto nitroso ammoniacale e organico, i fenoli, i cianuri, il mercurio, i solfiti e solfuri, il pH, la richiesta chimica e biochimica di ossigeno.